Sicuramente niente sta andando bene per Battlefield 2042. Mentre la community intorno al gioco si è sciolta come neve al sole, Electronic Arts e DICE sono convinte che sia ancora possibile salvare il soldato BF 2042, probabilmente contro vento e maree. Una nuova messa a punto è stata curata da Ryan McArthur (produttore senior) e Lars Gustavsson (direttore creativo), per fornire alcune informazioni su ciò che è in serbo per i giocatori nei prossimi mesi. Questi ultimi hanno ammesso che alcune modalità non hanno più il loro posto nel gioco, ed è il caso della modalità Hazard Zone che viene quindi abbandonata dai team di produzione. La modalità sarà infatti ancora accessibile, ma non ci sarà alcun seguito da parte di DICE, che preferisce concentrarsi su altri temi più importanti, sempre per quanto riguarda Battlefield 2042 ovviamente.
Tutti i membri del team nutrivano grandi ambizioni e grandi speranze per questa nuova esperienza di Battlefield durante tutto il nostro sviluppo, ma siamo i primi ad alzare la mano e riconoscere che non ha trovato la sua strada in Battlefield 2042 e che preferiamo concentrarci e utilizzare la nostra energia sulle modalità con cui sei più coinvolto. Hazard Zone rimarrà nell'esperienza, non la rimuoveremo, ma oltre a correggere eventuali bug che potrebbero apparire in futuro, non ci sarà più tracciamento per la modalità e scoprirai che le nuove mappe in arrivo non saranno supportate in Hazard Zona.
Parole a dir poco esplicite che contribuiranno a risollevare le squadre, costrette a salvare quel che resta di questa partita, uscita purtroppo in fretta e furia. Certo, questa Stagione 1 consentirà di aggiungere contenuti, come nuove mappe, ma DICE ora sa che è necessario concentrarsi su ciò che funziona ancora. Anche la modalità "Breakthrough" da 128 giocatori ha sopportato il peso maggiore di questa riorganizzazione, ma è comunque salutare vedere che DICE crede ancora nel suo bambino, nato prematuramente...
