GTA 6: Neil Druckmann supporta Rockstar e ricorda il leak di The Last of Us 2
Ora considerato il più grande leak nella storia dei videogiochi, i 90 video di gameplay di GTA 6 (per un totale di 60 minuti) sono stati autenticati da Jason Schreier, giornalista e insider di Bloomberg, che è anche uno specialista quando si tratta di divulgare determinate informazioni. Twittando di aver potuto discutere con ex dipendenti di Rockstar Games che gli hanno certificato la veridicità di questi video, il mondo intero ora sa che questo GTA 6 si svolgerà a Vice City, che la storia non avrà luogo nel Anni '80, ma al giorno d'oggi e che la storia si concentrerà su un duo di personaggi: Jason e Lucia, che possiamo controllare a nostro piacimento. Da questa mattina, ora francese, è ovviamente la fuga precipitosa e se ora sappiamo che è un hacker all'origine di questa massiccia fuga di notizie, quest'ultimo ha iniziato a minacciare Rockstar di rendere pubblici i codici sorgente di GTA 6 ma anche da GTA 5. Di fronte alla portata di questo disastro, alcune personalità dei videogiochi non hanno esitato a sostenere Rockstar Games. È il caso di Neil Druckmann, capo pensante di Naughty Dog a cui dobbiamo Uncharted 4, The Last of Us e The Last of Us Part Two. In un tweet pubblicato poco prima delle 18:6, condivide il suo dolore con i suoi colleghi sviluppatori di Rockstar Games, spiegando che è un brutto momento per passare e che un giorno questo leak non sarà altro che una riga esplicativa sulla pagina Wikipedia di GTA XNUMX.
Ai miei colleghi sviluppatori interessati dall'ultima fuga di notizie, sappiate che anche se questo sembra travolgente in questo momento, passerà. Un giorno giocheremo al tuo gioco, ci godremo il tuo mestiere e le fughe di notizie saranno relegate a una nota a piè di pagina su una pagina di Wikipedia. Continua a spingere. Continua a fare arte.
Ai miei colleghi sviluppatori là fuori colpiti dall'ultima fuga di notizie, sappiate che mentre sembra travolgente in questo momento, passerà. Un giorno faremo il tuo gioco, apprezzeremo la tua abilità e le fughe di notizie saranno relegate in una nota a piè di pagina su una pagina di Wikipedia. Continua a spingere. Continua a fare arte. ♥️
— Neil Druckmann (@Neil_Druckmann) 18 settembre 2022
Se Neil Druckmann vuole essere così confortante è perché ha vissuto la stessa esperienza oltre due anni fa, quando all'interno di Naughty Dog è stato hackerato anche The Last of Us 2, facendo poi trapelare pezzi del gioco su Internet. Il gameplay, i filmati e persino parti della modalità multiplayer (che tra l'altro non è ancora stata rilasciata) si sono fatti strada. Peggio ancora, la famosa sequenza in cui Abby uccide Joel faceva parte dei video trapelati, rivelando di sfuggita uno dei momenti più importanti della storia. Inevitabilmente, in questi momenti, un messaggio di una persona che ha vissuto la stessa situazione può indubbiamente lenire il dolore e la rabbia...