David Gibson lo aveva accennato lo scorso maggio in un tweet a seguito di una presentazione strategica alla Sony, Horizon Zero Dawn sta per essere oggetto di una serie televisiva su Netflix. Ne sappiamo un po' di più oggi grazie a un articolo pubblicato da Deadline in cui apprendiamo che a ereditare il progetto è stato Steve Blackman, lui che si è fatto conoscere per la serie Umbrella Academy, sempre su Netflix. Per supportarlo in questo progetto faraonico, Blackman si è circondato di poche persone fidate come Abbey Morris che ha già lavorato a Bosch, The Killing, American Odyssey e The Comedians. Vengono menzionati anche i nomi di Asad Qizilbash e Carter Swan di PlayStation Productions; Jan-Bart van Beek e Ben McCaw dello studio Guerrilla, e infine Roy Lee e Matthew Ball delle produzioni Vertigo. Insieme, faranno in modo che il progetto si materializzi, e soprattutto che rispecchi alla perfezione l'atmosfera infusa dai due videogiochi. Ricordiamo che la storia riguarda le avventure di Aloy, che va alla ricerca del suo passato, ma anche di quello dell'Umanità, tornata all'età della pietra dopo aver creato animali robotici dotati di intelligenza artificiale. Basti dire che la sfida è ardua, se non altro nei costumi, nelle scenografie e negli effetti speciali. Ricordiamo che la serie God of War dovrebbe approdare su Amazon, mentre Granb Turismo è ancora alla ricerca di un broadcaster.