Questo desiderio di registrarsi definitivamente nel videogioco è spinto dal principe ereditario Mohammed ben Salmane che dichiara che Savvy Games Group costituisce una delle parti della loro ambiziosa strategia volta a rendere l'Arabia Saudita l'hub definitivo mondiale per i videogiochi e l'e- settore sportivo entro il 2030. Va ricordato che l'Arabia Saudita è già presente nel capitale di Electronic Arts, Activision, Capcom, Embracer Group (fino all'8.1% delle azioni) e Take Two Interactive in minoranza, ma non è impossibile che il paese diventerà più avido negli anni a venire. Con la Cina, che è l'altro Paese che vuole investire massicciamente nei videogiochi giapponesi e occidentali, una cosa è certa, il volto dei videogiochi cambierà molto negli anni a venire...
L'acquisizione quasi totale di SNK lo scorso febbraio è stata solo un antipasto. L'Arabia Saudita ha appena annunciato di voler investire ben 37.8 miliardi di dollari nel settore dei videogiochi. È attraverso il Savvy Gaming Group, di proprietà del Public Investment Fund (PIF) dell'Arabia Saudita, che si concretizzerà la volontà di affermarsi nel panorama videoludico. Nel dettaglio, si indica che 18,6 miliardi saranno investiti in quote di minoranza in studi di sviluppo ma anche editori di videogiochi. Sappiamo anche che il Paese è entrato di recente nel capitale di Nintendo per la cifra del 5.01% dopo aver depositato una pratica presso il Ministero delle Finanze del Giappone, sempre tramite il fondo saudita PIF. Ma non è tutto, apprendiamo anche che 13.3 miliardi di dollari saranno destinati all'acquisizione di un nuovo editore leader, probabilmente contro la loro volontà. Il resto dell'investimento verrà utilizzato per sponsorizzare giovani talenti nel campo degli eSports, al fine di supportarli nella loro carriera.