VGC: Sono sicuro che hai visto che nel maggio di quest'anno è apparso online un CD di debug di uno sviluppatore, contenente molti dettagli di un Garou Mark of the Wolves 2 che dovrebbe essere rilasciato su NeoGeo nei primi anni 2000. , incluso piani per sei nuovi personaggi Naturalmente, molti fan vorrebbero sapere se avete in programma di includere elementi di questo gioco cancellato nel nuovo Fatal Fury, o se influenzeranno lo sviluppo di questo nuovo gioco?
Yasuyuki Oda: Ovviamente, c'è un grande divario tra quando è stato creato e ciò che sta accadendo oggi. Il settore in generale è cambiato molto. Quello che posso dirvi è che abbiamo completamente ridisegnato il gioco, sia la struttura che l'insieme, anche la storia, per assicurarci di rimanere il più fedeli possibile alla serie. Probabilmente ci saranno elementi di quel design originale (Garou Mark of the Wolves 2, ndr) che sopravvivranno nel nuovo gioco, e forse alcune cose no, ma stiamo cercando di trovare il giusto equilibrio in modo che anche fa appello alla nuova generazione.
VGC: Cosa puoi dirmi dei sei nuovi personaggi previsti per Garou 2? Potremmo vedere alcuni di loro tornare?
Yasuyuki Oda: Non possiamo dire nulla sulle decisioni prese sul roster in questo momento, ma l'unica cosa certa è che non si chiamerà Garou Mark of the Wolves 2. È un nuovo Fatal Fury/Garo, e nessuno conosce ancora il vero titolo.
VGC: Oh, quindi questo è un gioco che sarà più simile ai giochi originali di Fatal Fury?
Yasuyuki Oda: Oui.
Inevitabilmente, con un'assenza di oltre 23 anni, la serie Fatal Fury è caduta dai radar dei giovani giocatori, ancor di più se non hanno vissuto l'era NeoGeo. Difficile quindi per SNK voler puntare su un Garou Mark of the Wolves che parlerà solo a un pugno di addetti ai lavori. Il che va di pari passo con la questione riguardante l'aspetto e la grafica del gioco: chiunque abbia fantasticato su un ritorno al 2D fatto a mano rischia di piangere a dirotto, questo New Fatal Futy/Garou opterà per un 3D realizzazione, come le ultime produzioni SNK, più facili da produrre e soprattutto meno costose da sviluppare.