Se notiamo una certa stabilità lato hardware, è totalmente diverso per quanto riguarda i giochi. Infatti, sommando le vendite effettuate su PS4 e PS5, osserviamo un calo del 26% nello stesso periodo di tempo, il totale scende da 63,6 a 47,1 milioni. Ricordiamo che per il primo trimestre 2021-2022 il produttore giapponese potrebbe contare su Ratchet & Clank: Rift Apart (11 giugno) e Returnal (30 aprile), mentre quest'anno è molto più complicato. E poi, non dimentichiamo le conseguenze dell'inflazione, che spesso si tende a minimizzare. Nel dettaglio, 6,4 milioni di giochi venduti provengono da studi proprietari, con un calo del 39% rispetto all'anno fiscale precedente (10,5 milioni). Con The Last of Us Part I (2 settembre) e God of War Ragnarök (9 novembre) che si profilano all'orizzonte, è probabile che Sony Interactive Entertainment possa invertire la tendenza.

Bene, intanto, il digitale che rappresenta il 79% delle vendite contro il 71% di un anno prima. Per quanto riguarda il numero di abbonati PlayStation Plus, la lettura è duplice: se notiamo un aumento rispetto al primo trimestre 2021-2022 (da 46,3 milioni a 47,3 milioni di utenti), rispetto al trimestre precedente (47,4 milioni di utenti), c'è comunque una goccia. Il numero di utenti attivi mensili, invece, è di 102 milioni, con un calo del 3%.
Combinando tutti questi fattori otteniamo un fatturato di 604,1 miliardi di yen (4,4 miliardi di euro) e un utile netto di circa 52,8 miliardi di yen (387,4 milioni di euro), ovvero un calo rispettivamente del 2% e del 37%.