Anche se i giochi di samurai esistono da secoli, Ghost of Tsushima ha ridefinito il genere, devi ammetterlo. Con il suo mondo incantato, il suo mondo aperto pieno di missioni e attività, le sue passeggiate a cavallo, i suoi combattimenti con la sciabola di gran classe e il suo protagonista che aspettava solo di emanciparsi, il gioco Sucker Punch è riuscito a rilanciare l'interesse attorno a questi ronin perduti. È da questa premessa che il Team Ninja ha deciso di mettere insieme questo Rise of the Ninja, svelato per la prima volta durante lo State of Play in vista del Tokyo Game Show 2022. In meno di due minuti il reveal last trailer, capiamo le ambizioni di questo open world che collocherà la sua storia nel 1863, nel cuore del Giappone feudale, durante il periodo Bakumatsu, dove l'odore del caos è sempre più palpabile. Tra le malattie, l'oppressione dei leader, i clan pro e anti Shogun e l'influenza occidentale, siamo sull'orlo della guerra civile. Ci ritroveremo improvvisamente ai comandi di un ronin che ha padroneggiato l'arte dell'assassinio in tutte le sue forme. Oltre alle katane che servono per tagliare teste molto pulite, possiamo contare anche sulle armi da fuoco, la differenza tra questo Rise of the Ronin e un Ghost of Tsushima. Koei Tecmo e il Team Ninja rivelano che è il progetto più ambizioso dello studio, sono passati 7 anni dall'inizio del progetto (non dallo sviluppo però) e sarà un'esclusiva PS5 per il 2024. Se tutto va bene...