Cominciamo ricordando che gli eroi di questo reboot sono quattro giovani coinquilini che, all'inizio del gioco, non sono ancora dei gangster. Ma una prima rapina destinata a pagare l'affitto li metterà rapidamente sulla strada sbagliata. Lo scenario si snoderà su venticinque missioni principali e una decina di missioni secondarie, con una buona dose di attività secondarie e sandbox a supportare il tutto. Abbiamo potuto assistere a diverse situazioni, dagli inseguimenti automobilistici alla distruzione di una fabbrica di veicoli, passando per il disinnesco di bombe. Ne facevano parte anche le traversate a piedi, in moto o con elicotteri da combattimento. Se queste situazioni possono sembrare relativamente classiche a prima vista, l'aspetto "sopra le righe" della serie dovrebbe proprio rispondere a questo, come evidenziato da questo momento in cui un'auto prende un trampolino per abbattere un cartellone pubblicitario sugli agenti di polizia, questa sequenza di interrogatori svolgersi in cassoni edili trascinati da un'auto, o la presenza di vari gadget dedicati all'esplorazione. In coop (accessibile in qualsiasi momento) sarà così possibile trasportare il veicolo del nostro amico da un elicottero dotato di un gigantesco magnete. E basterà anche fare il foufou in solitaria, ad esempio attivando il seggiolino eiettabile della nostra auto, schierando poi una tuta alare una volta in aria, e rimbalzando di tanto in tanto sui malcapitati pedoni per riprendere forza l'altitudine.
Il mondo aperto articolato intorno alla città di Santo Ileso, ai nove quartieri unici che lo compongono e ai deserti che lo circondano è stato progettato per i viaggi motorizzati. L'atmosfera evoca una sorta di western moderno, sia in termini di luoghi urbani, paesaggi naturali, situazioni o colorimetria (negozio dedicato ai vestiti da cowboy, ambienti desertici, sfumature arancioni, ecc.). Anche gli sviluppatori assumono chiaramente questa influenza, dal momento che una delle missioni inizia in un saloon, porta a un combattimento e riprende una classica messa in scena del genere (primi piani degli occhi e dei piedi dell'eroe, come per annunciare un duello, e musica che va bene). Inoltre, in questo contesto, la direzione artistica che tanto ci ha colpito lo scorso anno sembra finalmente funzionare abbastanza bene. Grazie a un bel lavoro sulle luci e alle simpatiche animazioni facciali, il suo aspetto mezzo cartone animato mezzo realistico (o meglio "un quarto cartone animato tre quarti realistico") risulta essere piuttosto gradevole alla vista.
PERSONALIZZAZIONE COMPLETA LE PALLINE
E se mai l'aspetto predefinito del tuo personaggio non ti ritorna, sappi che puoi cambiarlo a piacimento. Lo strumento di creazione del personaggio è accessibile in qualsiasi momento tramite il tuo smartphone, che dà anche accesso alla mappa, alle missioni, a una fotocamera e ai talenti del tuo eroe. Outfit, corpo, pelle, capelli, viso e altri tatuaggi sono personalizzabili, attraverso innumerevoli scelte di stivali, pantaloni, magliette, guanti, calze, giacche, orecchini, bracciali, tonalità della pelle, colori, protesi, forme del corpo e tratti del viso. Per finire, il tuo personaggio può esprimersi attraverso un centinaio di diverse emote, alcune delle quali possono essere attivate mentre cammina. Questa estrema personalizzazione riguarda anche gli ottanta veicoli a disposizione, di cui si possono cambiare pneumatici, cerchi, colori interni ed esterni, paraurti, tetto e tanti altri elementi. La vostra sede, che inizialmente è una chiesa abbandonata e fatiscente, può anche essere "sfruttata", grazie a un centinaio di decorazioni diverse. E le armi non sono trascurate, poiché gli sviluppatori affermano che ci sono più opzioni per personalizzarle rispetto alla maggior parte dei giochi per l'avatar del loro eroe principale.
Ma la cosa più interessante della personalizzazione viene dalla possibilità di scegliere quattro abilità per il nostro personaggio, tra una vasta gamma e sempre reversibili. Sta a te scegliere una configurazione adeguata in base alla missione che verrà! La più emblematica di queste abilità è sicuramente "l'ananas express" che permette di afferrare un nemico, infilargli una granata nei pantaloni e rispedirlo ai suoi colleghi in modo che esplodano tutti felici. Lo spirito di Saints Row dovrebbe quindi esserci, come dimostrato anche dalla presenza di armi relativamente stravaganti. Accanto alle classiche pistole, mitragliatrici, fucili a pompa e fucili di precisione, ci sono le pistole a forma di mani di gommapiuma, il lancia-piñata esplosivo, l'apertura quantica (che permette di visualizzare i nemici e sparargli attraverso i muri), la Black Light Bomb (una versione funky e al neon della Flash Grenade) e il Thrustbuster, che sembra un pallone da football americano ma si comporta come un razzo quando viene bloccato nella schiena di un nemico.
UNA RICETTA COLLAUDATA MA RINNOVATA?
Se aspetteremo naturalmente di avere il gioco in mano prima di commentare la sua capacità di innovare davvero, ci sono già state svelate alcune piccole novità. Pertanto, le tre fazioni nemiche dovrebbero avere ciascuna un particolare stile di combattimento (tecnologia, corpo a corpo e numero elevato di combattenti) nonché diversi tipi di membri (inclusi i mini-boss). Come nuova meccanica ci è stata presentata anche la possibilità di colpire i veicoli nemici durante gli inseguimenti, in modo da infliggere danni proporzionali alla velocità di guida. E una delle missioni secondarie ci ha mostrato che è possibile alternare tra il sedile interno e il tetto di un'auto quando si assume il ruolo di tiratore di passeggeri. Sedersi sul tetto permette poi di accedere a un maggior numero di armi e di beneficiare di un migliore angolo di visuale, a costo di una maggiore esposizione ai proiettili. Ma l'innovazione più importante è il "tavolo di guerra". Questa caratteristica unica ti consente di gestire un vero impero costruendo diverse imprese criminali. Quattordici luoghi vuoti sulla mappa e quattordici stabilimenti sono disponibili per questo scopo, queste attività dall'aspetto legittimo (stazioni radio, garage, design di abbigliamento, ecc.) che fungono da copertura per attività molto più dubbie (scarico illegale di rifiuti tossici, ad esempio ). ). Ognuna di queste aziende dà accesso a particolari missioni che, una volta compiute, permettono all'attività in questione di progredire e di influenzare il distretto. L'esempio che abbiamo visto all'opera in modo concreto riguarda "The Big One", un magazzino di eccedenze militari che in realtà nasconde puro traffico di armi. Impegnarsi in questa attività sblocca l'attività "Mayhem" che, con il pretesto della pubblicità del materiale in stock, consiste nel far saltare in aria quante più cose possibili in un tempo limitato.