L'anno scorso, SEGA aveva comunicato brevemente sul suo progetto "Super Game" che, all'epoca, non poteva essere più nebuloso. Oggi, l'editore giapponese è stato un po' più disponibile sull'argomento attraverso una sessione di domande e risposte in compagnia di tre opinionisti della casa. "Stiamo lavorando a diversi giochi che fanno parte del progetto 'Super Games' e, sebbene possa variare da titolo a titolo, non c'è dubbio che queste produzioni interattive saranno più che semplici videogiochi", ha affermato il vicepresidente esecutivo Shuji. Utsumi.
Prima di aggiungere: "Ad esempio, in passato le persone che giocavano ai videogiochi venivano chiamate 'giocatori', ma dal momento che guardare le persone giocare ai videogiochi è diventata una cultura a sé stante, non possiamo più qualificarci in quel modo. Infatti, Penso che ci sia un grande potenziale nel rapporto che possono avere coloro che giocano ai videogiochi e coloro che li guardano giocare". Per Katsuya Hisai, general manager, l'idea è chiara: raggiungere il pubblico più vasto possibile.
Da parte sua, il produttore Masayoshi Kikuchi ha affermato che SEGA sta tenendo d'occhio il cloud gaming e gli NFT. "Penso sia naturale che il futuro dei videogiochi passi attraverso tecnologie come il cloud gaming e gli NFT. Con il progetto 'Super Game', stiamo cercando di vedere come sia possibile collegare tra loro diversi giochi". Per la cronaca, l'anno scorso, l'azienda Haneda ha stretto una partnership con Microsoft per gestire la sua piattaforma di cloud computing Azure. Inoltre, SEGA ha anche fatto sapere all'inizio dell'anno che gli NFT non erano una priorità e che se i giocatori non fossero stati sensibili, o addirittura contrari, non sarebbe andato contro la loro volontà.
Nel frattempo, le basi dei giochi cosiddetti "Super Game" sembrano chiaramente definiti: produzioni AAA destinate a diversi media, disponibili contemporaneamente e localizzate in più lingue. Per stessa ammissione di Katsuya Hisai, quando le cose serie cominceranno davvero, il progetto "Super Game" coinvolgerà centinaia di sviluppatori. Per il momento sarebbero solo una cinquantina. Infine, e questo non sorprenderà nessuno, l'Unreal Engine 5 promette naturalmente di essere il motore preferito per questo grande progetto.
