Ufficializzato lo scorso anno durante il PlayStation Showcase, il remake di Star Wars: Knights of the Old Republic è attualmente in un vicolo cieco. In ogni caso, questo è ciò che crede Jason Schreier (Bloomberg), il quale indica che a seguito di una demo presentata il 30 giugno a Sony Interactive Entertainment e Lucasfilm, e mentre i team di Aspyr erano soddisfatti del lavoro svolto dall'inizio dello sviluppo, questa versione di prova non ha soddisfatto le aspettative dei decisori. Risultato: Brad Prince e Jason Minor, rispettivamente design director e direttore artistico del gioco, sono stati immediatamente licenziati. Secondo una fonte, il fatto che questa demo richiedesse molti soldi e tempo non avrebbe funzionato a favore dei due dirigenti. Inoltre, internamente, si dice che il remake di Star Wars: Knights of the Old Republic - il cui sviluppo è ora in stand-by - non dovrebbe uscire prima del 2025.
I leader dello studio avrebbero informato i loro team degli ultimi eventi e avrebbero persino detto loro che era tempo di cercare nuove opportunità di sviluppo. In altre parole, il progetto dovrebbe probabilmente essere ritirato da loro, con Saber Interactive che dovrebbe recuperarlo. Non si tratta proprio di una sorpresa nel senso che lo studio americano (che ha acquistato Aspyr nel 2021 tramite la casa madre Embracer) era già coinvolto nel progetto; tranne che questa volta dovrebbe essere solo al comando. Nel suo articolo, Jason Schreier sottolinea che erano passati tre anni da quando il remake di Star Wars: Knights of the Old Republic era in sviluppo presso Aspyr, e che quest'ultima aveva assicurato che il gioco sarebbe stato pronto per il 2022. Ora sappiamo che non sarà così.
Per la cronaca, il gioco è stato annunciato su PC e PS5.
