Test Rollerdrome: quando Tony Hawk estrae le pistole, un gioco piuttosto riuscito

    Test Rollerdrome: quando Tony Hawk estrae le pistole, un gioco piuttosto riuscitoÈ l'anno 2030, l'eroina del giorno si chiama Kara Hassan, e il suo obiettivo è vincere il campionato di Rollerdrome, un violento sport da combattimento che si svolge con pistole in mano e pattini a rotelle ai piedi. Questo per quanto riguarda il rivestimento della sceneggiatura, che fatica ad andare oltre la semplice competizione sportiva. Gli sviluppatori hanno pensato però di inserire alcune scene narrative giocabili, dove è possibile osservare un numero ristretto di oggetti, interagire con due o tre elementi e carpire qualche informazione leggendo messaggi sparsi qua o là. L'intenzione è encomiabile, ma tieni presente che tutto ciò rimane estremamente aneddotico e che non dovresti venire a Rollerdrome per la sua tradizione. Queste scene sono rare, si svolgono in luoghi chiusi e angusti (camerino, studio televisivo, cabina del treno, ecc.), e bastano poche decine di secondi per aggirarle. Un contesto vagamente politico emerge attraverso la presenza (mai mostrata) di un esercito rivoluzionario contrapposto alla federazione internazionale di Rollerdrome, ma il gioco non capitalizza mai questi elementi, che vengono distillati un po' al vento.

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    Ce ne rammarichiamo tanto più visto che l'atmosfera retro-futuristica ispirata agli anni '70 riscuote molto successo. La scelta dei colori (molto arancio, ovviamente) e delle decorazioni rimandano indiscutibilmente a quest'epoca, la musica fa largo uso di sintetizzatori analogici, e tutto l'aspetto tecnologico (macchine, attrezzature, ecc.) evoca una modernizzazione parallela a quella abbiamo conosciuto. Questo aspetto è rafforzato da una direzione artistica che potremmo definire "à la Sable", in onore del gioco Shedworks uscito lo scorso settembre. Anche qui viene applicata una sorta di effetto cel-shading alla grafica 3D per conferire loro un aspetto da cartone animato. Questa scelta è molto saggia perché porta chiarezza e visibilità all'azione. Identifichiamo perfettamente le diverse tipologie di nemici, e anche i più distanti vengono facilmente individuati. Meglio invece non essere allergici all'aliasing, essendo particolarmente visibili gli effetti scala, anche spingendo verso il basso le opzioni grafiche. Lo studio ha quindi privilegiato l'efficienza e la fluidità rispetto alla pura bellezza, cosa che si comprende data l'importanza del gameplay, che richiama due diversi generi videoludici.





     

    COME SU RUOTE

    Test Rollerdrome: quando Tony Hawk estrae le pistole, un gioco piuttosto riuscitoPertanto, se sono disponibili un salto e una schivata relativamente classici, i movimenti prendono in prestito principalmente dai giochi di pattinaggio e skateboard. Una volta che l'eroina è spinta, il grosso del lavoro è che il giocatore esegua quanti più trucchi possibili. Grab, spin, flip, grind, wallride, acid drop e altri air out rispondono alla chiamata. Il gioco ha il buon gusto di dettagliare questi diversi elementi, e alcuni sono relativamente facili da estrarre, anche da combinare. D'altra parte, catturare tutti i gettoni combo in alto ed eseguire tutti i trucchi richiesti ad ogni nuovo combattimento è immediatamente più complicato. Queste acrobazie ci permettono naturalmente di aumentare il nostro punteggio finale ma anche, ed è questo il punto centrale del gioco, di ricaricare le munizioni delle nostre armi. Perché in ogni arena la vittoria può essere raggiunta solo eliminando tutti gli altri partecipanti. Occorre quindi pensare contemporaneamente a mirare, schivare ed eseguire quante più figure possibili. Basti dire che non ci annoiamo! Le armi a disposizione sono quattro, utilizzano tutte la stessa munizione, ma hanno caricatori diversi. Capisci da ciò che l'esecuzione di una figura ricarica tutte le armi contemporaneamente, ma a una velocità variabile e fino a un limite specifico. Puoi contare su dodici proiettili per le doppie pistole, due proiettili per il lanciagranate, tre colpi per lo Z-11 (un prototipo di arma energetica con caricamento a due stadi) e sei cartucce per il fucile. Quest'ultimo consente anche di eseguire colpi penetranti quando viene attivato il tempo di riflesso. Questa caratteristica di azione lenta può essere utilizzata in qualsiasi momento e per qualsiasi arma, ma nell'inquadratura del fucile permette anche di moltiplicarne la potenza sparando con il giusto tempismo (nel momento in cui le due linee verticali dello stesso cursore si incontrano su il bersaglio). Utilizzerai quindi spesso quest'arma, che è altrettanto efficace contro combattenti di base come portatori di scudi, mecha o cecchini.

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    RULLO DEL TIRATORE

    Test Rollerdrome: quando Tony Hawk estrae le pistole, un gioco piuttosto riuscitoIl gioco riesce quindi nella sua scommessa principale: mischiare roller e shooter senza mai che una parte prevalga troppo sull'altra. Che tu sia più un gioco scorrevole o uno sparatutto, ti sentirai più o meno a casa, senza mai essere troppo infastidito dall'altra componente del gameplay. A dire il vero, le prime ore di gioco sono addirittura entusiasmanti. Ma nel tempo si avverte una certa mancanza di portata. Questo è l'unico boss incontrato, un robot ragno usato due volte. Inoltre, il campionato si compone di soli undici turni in tutto (quattro per le fasi eliminatorie, tre per i quarti, tre per le semifinali e uno per la finale) che, una volta padroneggiato bene il gioco, richiedono solo un pochi minuti ciascuno.

    Test Rollerdrome: quando Tony Hawk estrae le pistole, un gioco piuttosto riuscito

    La durata è comunque di circa dieci ore, perché gli sviluppatori hanno scelto di bloccare l'accesso ai livelli alti della competizione dietro uno "skill wall". In altre parole, non basta vincere un round per passare a quello successivo, bisogna anche superare un certo numero di sfide per poterlo sbloccare. Il piacevole gameplay lascia poi il posto a una sorta di "farming" di trucchi, dove si rilanciano costantemente le stesse arene per riuscire finalmente ad eseguire il Backbreaker Flip, Floor Sweeper Grind e altri Stale Grab 720 richiesti. I giocatori riluttanti a diventare professionisti dei rollerblade possono sempre andare alle "opzioni di assistenza", che in un'altra era sarebbero state chiamate cheat code. Compaiono poi nel menu: invincibilità, modifica dell'ammontare dei danni subiti, munizioni infinite, tempo di riflesso infinito, colpi perforanti semplificati e, soprattutto, rimozione delle condizioni per il successo delle sfide. Da parte nostra, abbiamo compilato la campagna principale in modo equo, ma abbiamo testato questi superpoteri nella modalità "sanguinerà", che si sblocca dopo i titoli di coda. Ti permette di partecipare al campionato dell'anno 2031, con una colonna sonora remixata e danni nemici moltiplicati per 1,5. Brucia un po'! Da notare infine che nonostante la tematica sportiva e competitiva del gioco, purtroppo non è presente alcuna modalità multiplayer.



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