Ghost Recon Breakpoint: non ci sarà alcun seguito, Ubisoft chiude il gioco e spiega
Rilasciato il 4 ottobre 2019, Ghost Recon Breakpoint purtroppo non ha riscontrato il successo atteso da Ubisoft. Episodio a dir poco controverso con il suo concept basato su game-service e micro-transazioni, ha deluso anche in termini di gameplay, grafica e scrittura, tanto che la stampa specializzata lo ha sanzionato alla sua uscita con il 56% di media su Metacritic, mentre i giocatori sono stati più severi nel dargli un punteggio molto basso di 3/10. Fallimento critico e commerciale, Ghost Recon Breakpoint ha comunque avuto il supporto di Ubisoft, che ha comunque continuato a fornire al suo gioco aggiornamenti regolari. Le ultime purtroppo non sono servite a ripristinare l'immagine della serie, con l'integrazione di NFT, percepita molto male dai giocatori. Inoltre, dopo 11 aggiornamenti, Ubisoft dichiara che il seguito del gioco termina e che ora lo sviluppo è completamente terminato. Ovviamente i server rimarranno attivi e i giocatori potranno continuare a divertirsi, e gli sviluppatori hanno ovviamente lasciato una nota per la community che li ha supportati durante questi 2 anni e mezzo di longevità.
Innanzitutto, vogliamo ringraziarti per tutto l'amore e il supporto che hai dato al gioco.Negli ultimi due anni, abbiamo rilasciato oltre 11 aggiornamenti e supportato diverse iniziative uniche. Che si tratti della Ghost Experience, del ritorno dell'IA alleata, delle operazioni speciali con Sam Fisher, della collaborazione con gli operatori R6 dedicati all'Operazione Amber Sky e infine del nostro progetto "pianta un albero", abbiamo lavorato sodo per aggiungere contenuti aggiuntivi a Ghost Punto di interruzione della ricognizione.
In questa fase è impossibile sapere se Ubisoft abbia intenzione di produrre un nuovo Ghost Recon, o piuttosto di lasciare incolta la licenza per tornare in seguito con idee nuove, più fresche e soprattutto in linea con i desideri del pubblico. Tuttavia, l'emorragia è interrotta.